INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI
CON BRAVI A COSTRUIRE

L’energia è fonte vitale e da essa dipende la maggior parte del funzionamento dei sistemi presenti in un’abitazione.

Il rifacimento e la manutenzione di impianti elettrici rappresenta molto spesso uno degli interventi più richiesti e necessari all’interno di un lavoro di ristrutturazione; ciò, in particolare, a seguito del continuo aggiornamento di norme di sicurezza e materiali e del non meno importante bisogno di contenere i consumi.

A comporre un impianto elettrico che sia sicuro ed efficiente sono da prevedere vari elementi; tra i principali rientrano il quadro elettrico, l’interruttore differenziale e l’interruttore magnetotermico, gli interruttori semplici e le prese elettriche, i cavi elettrici e la messa a terra.

L’impianto elettrico deve inoltre essere controllato periodicamente e la manutenzione necessita di un tecnico abilitato che ispezioni e valuti lo stato di salute di tutti i componenti. Qualora l’impianto avesse più di 15 anni o non fosse a norma, si renderebbe indispensabile una totale sostituzione e la realizzazione di un nuovo sistema elettrico.

Il lavoro a monte è davvero dettagliato e specialistico perché il risultato finale deve essere necessariamente a norma di legge con Dichiarazione di conformità; è fondamentale che i fili passino in modo sicuro all’interno della muratura e che prese e interruttori siano in posizioni comode agli usi di casa, rispettando determinate altezze e distanze, soprattutto nella cucina e nei bagni, dove è alta la compresenza di un impianto idraulico

All’interno di un edificio, gli impianti idrotermosanitari comprendo i sistemi di distribuzione dell’acqua e di gestione delle acque reflue; questi, insieme agli impianti elettrici, rendono abitabile uno spazio.

Fanno parte degli impianti idrotermosanitari tutti quegli elementi necessari all’adduzione dell’acqua per usi domestici, alla distribuzione di acqua calda ai fini del riscaldamento, al collegamento degli apparecchi igienici e sanitari, nonché i canali per lo scarico dei rifiuti convogliati alle acque dopo il relativo impiego.

Un impianto idrico completo è composto da numerosi elementi. Tra questi, il depuratore permette il trattamento dell’acqua e la rende idonea all’uso domestico; la rete di adduzione e distribuzione è costituita da tubature nonché da una serie di accessori e componenti che fanno in modo che l’acqua dall’acquedotto arrivi ai vari punti d’acqua all’interno dell’abitazione e venga successivamente espulsa. Fanno parte dell’impianto idraulico anche la caldaia o scaldabagno, dispositivi necessari per produrre acqua calda ad uso sanitario nelle abitazioni. La rubinetteria e gli apparecchi igienico sanitari, infine, indispensabili per l’erogazione dell’acqua, rivestono un ruolo integrante anche nell’arredamento di bagno e cucina.

In sede di installazione, come l’impianto elettrico anche quello idraulico e termosanitario devono essere a norma con relativa Dichiarazione di conformità; ogni elemento e accessorio deve inoltre venire installato seguendo le schede tecniche e rispettando la struttura dell’abitazione.

La manutenzione ordinaria dell’impianto idraulico, inoltre, permette di scongiurare interventi urgenti in seguito a rotture molto spesso prevedibili e quindi evitabili.

Poter contare su un sistema di condizionamento e di riscaldamento è divenuta una necessità imprescindibile all’interno di un’abitazione.

In particolare negli edifici datati e non isolati con i moderni sistemi di costruzione, le importanti escursioni termiche di caldo oppure di freddo spesso rendono gli ambienti dei luoghi dove abitare è difficile. In aggiunta alla gestione del calore, gli impianti di condizionamento e riscaldamento devono tenere conto anche della qualità e del ricircolo dell’aria e dell’umidità.

Spesso l’impianto di condizionamento produce sia caldo che freddo, come nel caso dell’installazione di una pompa di calore. Nelle ristrutturazioni, l’installazione di un condizionatore di questo tipo risulta la scelta più facile poiché si mantiene l’impianto di riscaldamento esistente e lo si integra con l’installazione di una macchina, esterna, che produce internamente aria alla temperatura desiderata tramite uscite più o meno visibili e posizionate in base alle necessità.

Diversamente, un impianto “a pavimento” elimina il vecchio sistema di regolazione della temperatura e tramite un substrato di tubi posti sotto il pavimento modifica e regola la temperatura degli ambienti.

Quando si sceglie quale impianto di condizionamento e di riscaldamento far installare, è fondamentale considerarne l’efficienza, anche sulla base dello stato della casa, della sua posizione ed esposizione; bisogna poi guardare al risparmio economico che un nuovo impianto può apportare e non da ultimo al tipo di intervento, più o meno invasivo.